mercoledì 3 marzo 2010

Comunicato di lotta

Maflow continuano le iniziative..
Le Lavoratrici e i Lavoratori della Maflow non accettano la chiusura dello stabilimento Trezzanese, e intendono dimostrarlo in tutte le sedi possibili.
La nostra lotta si articola su tutti i fronti possibili, che vanno:
· dalla richiesta da parte di BMW di ripristinare immediatamente gli ordini produttivi che nel mese di ottobre ha sospeso in modo apparentemente immotivato, attraverso una campagna di boicottaggio contro il rinomato marchio automobilistico tedesco.
· Coinvolgere le istituzioni, Ministero dello sviluppo economico, regione Lombardia, Prefetto, Comune con numerosi presidi.
· Con azioni penali, querelando gli azionisti e le banche per aver creato questa situazione finanziaria negativa.
· Contro tutte le speculazioni finanziarie e immobiliari, che accomuna molte crisi aziendali nel milanese a partire dalla INNSE, Metalli Preziosi, Lares, Novaceta, Mangiarotti, Eutelia e Omnia.

Su questa serie di questioni si sono organizzate diverse iniziative nel breve periodo:

1. Giovedì 04 marzo presidieremo la concessionaria BMW di via de Amicis dalle 10.00 alle 13.00.

2. Venerdì 05 marzo faremo una manifestazione che parte da San Babila alle ore 10.00 per arrivare Cordusio davanti la sede della banca Unicredit corresponsabile secondo noi della speculazione finanziaria, e immobiliare che ha portato ad una situazione di disastro economico della Maflow.

3. Domenica una delegazione sarà presente allo stadio di Sansiro che prima della partita Inter -Genoa porterà uno striscione della nostra lotta.

4. Lunedì 08 marzo,una delegazione sarà presente in regione lombardia per obbligare la più grande regione del nord ad occuparsi dei problemi dei Lavoratori, ovviamente fuori dell’edificio ci saranno i Lavoratori in presidio.

La nostra lotta non è priorità dei dipendenti Maflow ma è una lotta di tutti i Lavoratori, se una fabbrica chiude con questa operazione si disperdono numerosi diritti che faticosamente sono stati conquistati nel secolo passato, anche con numerosi morti.
La nostra resistenza dovrà essere un monito per quanti oggi sono in cassaintegrazione e silenziosi accettano il volere di un sistema borghese, che domina una classe sottomessa è incapace di organizzarsi.

Sulle questioni che ci accomunano uniamoci, contro ogni speculazione, immobiliare e finanziaria Venerdì 5 marzo H.10,00 in piazza San Babila.

Trezzano S Naviglio 03 marzo 2010.

Nessun commento:

Posta un commento

Noi usiamo TeamLab Online Office