martedì 22 settembre 2009

Comunicato sindacale


Il giorno 21 settembre 2009 si è tenuto un incontro tra le OOSS e la direzione della Maflow in AS, per avere informazioni e fare le opportune valutazioni sullo stato della procedura straordinaria.
Le rappresentanze sindacali già nelle prime battute hanno espresso preoccupazione per il futuro della Maflow, segnalando come questa situazione se portata avanti nel tempo possa minare la fiducia dei clienti, e nello stesso tempo questa condizione di scarsa liquidità possa bloccare investimenti su progetti futuri, (BMW, Mercedes) che limiterà le possibilità di lavoro nei prossimi anni, facendo trovare impreparata la Maflow in un eventuale ripartenza del settore auto.
La Direzione della Maflow in As rappresentata da un consulente dei commissari, supportato dal responsabile risorse umane ed il direttore di stabilimento, ha dato notizie sulle ultime novità della procedura:
nella scorsa settimana i commissari hanno richiesto ad alcune società “due diligence” società che attraverso indagini, sia patrimoniali che di mercato, fanno valutazioni al fine della vendita, di fare dei preventivi per valutare il gruppo Maflow.
Successivamente il gruppo Maflow verrà valutato e con la collaborazione del commissario polacco si procederà alla vendita.
Per quanto riguarda i tempi per la conclusione dell’operazione la direzione non ha dato scadenze definite.
La criticità con il commissario polacco, sembra sia stata per il momento superata.
Nel dibattito è emerso la situazione della Man servizi, che attualmente si trova in una grave crisi di liquidità, sembra che se la società polacca non versa una parte delle sue spettanze le Lavoratrici e i Lavoratori rischiano di non percepire lo stipendio a fine mese, la RSU ha chiesto che si continui con parità di trattamento tra dipendenti Man e Maflow.
Per la società Man, dal mese di agosto è stata richiesta al tribunale di Torino, dove la società ha sede legale, la possibilità di essere attratta nella procedura di Amministrazione straordinaria della Maflow.
Nell’ultimo periodo hanno lasciato il gruppo Maflow otto dirigenti su diciotto, per gli altri è stato ridimensionato lo stipendio.

Le OOSS ritengono la necessità di accelerare il processo di vendita del gruppo mantenendo invariati i livelli occupazionali, e a tal fine si stanno attivando per richiedere un incontro presso il ministero delle attività produttive, contestualmente fare una valutazione del documento che i commissari presenteranno entro la fine del mese.

Trezzano sul Naviglio 22 settembre 2009
RSU

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