La Maflow ha richiesto l'ammissione all'amministrazione straordinaria sulla base della legge ex Prodi bis modificata per l'Alitalia, ed stata concessa dal tribunale di Milano il 10 maggio 2009, per gli stabilimenti Italiani, Polacchi e Danesi.
Il gruppo ha accumulato circa 250 milioni di debiti; 140 milioni in Italia, in gran parte grazie ad una spericolata operazione finanziaria per cui il costo dell'acquisizione dalla Manuli da parte del fondo di privaty equity ILP è stato caricato sull'azienda acquistata; sommata ad una gestione discutibile da parte della dirigenza, ha portato alla situazione di grave crisi finanziaria.
In questo periodo tre commissari nominati dal ministero delle attività produttive stanno decidendo sulla sorte di 300 Lavoratori di Trezzano sul Naviglio (MI); circa 100 dipendenti di Ascoli piceno, circa 2000 Polacchi, più altri 1000 dipendenti tra Messico, Brasile, Cina, Spagna, Francia e piccole realtà sparse in tutto il mondo.
Lo stabilimento di Trezzano è stato dichiarato maggiormente a rischio, in quanto il costo del Lavoro in Italia è più alto rispetto alla Polonia.
I Lavoratori di Trezzano seguiranno la vicenda con la massima Attenzione e partecipazione visto che è in gioco il loro futuro e si batteranno con tutta la determinazione necessaria per difendere il loro posto di Lavoro e il sito produttivo sulla quale operano, ed attiveranno tutte le forme di mobilitazioni che riterranno necessarie per perseguire questo obiettivo.
Milano 03- 06 2009
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